
Conferenza internazionale sul lavoro dell’ILO a Ginevra
- Scritto da Commissione Comunicazione
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Ciao a tutti, sono Veronica, ho 24 anni e sono una militante della zona di Mirafiori di Torino.
Durante l’estate che è appena trascorsa ho avuto la possibilità di partecipare alla 106° conferenza internazionale sul lavoro dell’ILO (Organizzazione Internazionale del Lavoro) a Ginevra, rappresentando la GiOC insieme a Raquel della GiOC spagnola e a Berhanu del CIGiOC. E’ stata un’esperienza incredibile, che mi ha permesso di confrontarmi con persone di diverse culture e provenienti da tutti i paesi del mondo, affrontando come uno stimolo anche lo scoglio, non facile da superare, della differente lingua che ognuno di noi parlava.
Durante la conferenza abbiamo seguito, da osservatori, l’attività di 4 differenti commissioni che hanno permesso ai rappresentanti dei lavoratori, dei datori di lavoro e delle nazioni, di interrogarsi su lavoro e migrazione, sui principi fondamentali del lavoro dignitoso e sul lavoro come strumento per uscire da stati di emergenza e crisi, redigendo anche alcuni documenti che hanno posto numerose linee guida e obiettivi da perseguire in futuro su questi temi.
Parallelamente partecipavamo, questa volta in maniera più attiva e propositiva, al Coordinamento delle Associazioni a sfondo cristiano, durante il quale i diversi enti invitati e che avevano tutti tra i propri scopi l’evangelizzazione, si confrontavano sui progetti realizzati nell’ultimo periodo e su quelli invece che si potevano pensare e far nascere insieme.
Sono stati 5 giorni di lavoro intenso che mi hanno fatto sentire parte di qualcosa di grande e che mi hanno dato occasione di vedere come con la cooperazione e il dialogo si possa veramente provare a fare qualcosa di importante per migliorare la realtà che ci circonda.
Ci sono state anche delle difficoltà organizzative, probabilmente legate alla poca esperienza di noi partecipanti e al fatto che non avessimo avuto occasione di incontrarci prima, ma io sono stata felice di poter portare la voce dei giovani del nostro movimento.
Questo è solo uno dei tanti eventi istituzionali a cui il CiGIOC partecipa, è importante quindi avere la consapevolezza che tutto ciò che noi realizziamo qui sui nostri territori viene valorizzato e riportato in occasioni come queste, diventando incisivo per tanti giovani.
Il ringraziamento più grande va ad Atanasio, Hannah e al piccolo Ngivavey che ci hanno ospitato, fatto sentire parte della famiglia, e che occuperanno sempre un posticino nei nostri cuori.