
Comunicato campo nazionale 2018
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COMUNICATO
"Perché lo fai? Perché non te ne vai?
Segui la tua bussola e fatti orientare dalle tue scelte”
L'associazione GiOC – Gioventù Operaia Cristiana- si è riunita dal 20 al 22 luglio 2018 a Ceranesi (GE) presso il Santuario della Madonna della Guardia per svolgere il campo nazionale congressuale, tappa fondamentale per il movimento poiché ha visto la votazione del nuovo Presidente Nazionale.
Questo importante evento ha visto anche la partecipazione di alcuni animatori di comunità del Progetto Policoro, dei rappresentati dell'Azione Cattolica e di esponenti della Pastorale Sociale e del Lavoro di Torino.
Durante il weekend i partecipanti hanno avuto occasione di interrogarsi e confrontarsi sui valori che guidano le proprie scelte e l’associazionismo che si è chiamati a vivere.
Durante ilsabato mattina Daniele Marini, professore di “Sociologia dei processi economici” all'Università di Padova,ha tenuto un intervento riguardo i valori che governano la società odierna, parlando del cambiamento antropologico che questa sta vivendo e spiegando sia le modalità di partecipazione dei giovani e sia i nuovi orientamenti che essi vivono nel mondo del lavoro.
Durante i lavori a gruppi, i giovani si sono soffermati a rifletteresulle contraddizioni che vivono nel loro quotidiano, sull’influenza che esercita la società nella loro vita e suquantosi sentano responsabili e contribuiscano a questo modello di società, in positivo e in negativo.
La mattinata è proseguita con l’intervento di Susanna Bustino, psicologa, incaricata della Pastorale Sociale e del Lavoro della Diocesi di Torino e ex presidente Nazionale della GiOC,che ha accompagnato le riflessioni spiegando e portando la sua esperienza riguardo i valori che vive laGiOC.Ha parlato della Revisione di Vita, dei pilastri fondamentali del movimento e come l'esperienza della GiOC ha risposto e può rispondere ai bisogni dei giovani.
Susanna ha dato modo diriflettere se questi valori sono vissuti dai militanti e in quali modi vengano trasmessi ai giovani incontrati nei percorsi, cercando di far emergere le difficoltà che vivono.
L'ultimo intervento del campo è stato tenuto da Luciano Manicardi, priore della comunità di Bose.
Manicardi ha aiutato a mettersi in dicussione rispetto a quanto uscito dalle riflessioni precedenti, se ha ancora senso confrontarsi oggi con il Vangelo e che tipo di cristiano serva alla società di oggi, se si sentaancora il fatto che essere cristiani sia una scelta che ci identifica e se si percepisca ancora il bisogno di ascoltare e confrontarsi con la vita di Gesù.
Si è infine conclusa questa riflessionecon indicando alcune aspirazioni, ovvero soffermandoci su che tipo di donna o uomo vogliamo diventare e a quale tipo di GiOC sogniamo.
La domenica il movimento ha dato via al congresso straodinario e Francesca Guerzoni è stata eletta all’unanimità come Presidente Nazionale della GiOC!
I lavori si sono conclusi la domenica pomeriggio con l'individuazione delle piste operative su vari ambiti e argomenti che il movimento ha individuato come prioritari (la comunicazione, l'intercultura, le tappe educative, le finanze, i temi caldi del lavoro, la Fede e la Revisione di Vita) e che intende portare avanti fino al prossimo Congresso Nazionale che si terrà a dicembre 2019.
Auguriamo a tutti i giovani e in particolare al nuovo Presidente buona fortuna e buon lavoro, sicuri che saranno anni impegnati e impegnativi, pieni di emozioni e nuovi volti e storie di vita da incontrare e raccontare, tenendo sempre bene a mente che "ogni giovane lavoratore vale più di tutto l'oro del mondo perchè figlio di Dio"