
Il nuovo anno sociale GiOC: ripartenze e (ancora) videochiamate
- Scritto da Commissione Comunicazione
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Con il nuovo anno sociale, sono riprese - con non poca fatica - le attività del movimento. Nelle prime settimane dalla ripresa è stato ancora possibile organizzare alcuni momenti in presenza: nella prima settimana di ottobre a Mirafiori è stata organizzata la prima Assemblea di Zona dell’anno, momento importante di condivisione e ripartenza; a Piossasco le giovani e i giovani della GiOC sono riusciti a dare vita alla festa di zona, coinvolgendo diversi gruppi musicali, artisti del territorio e il gruppo Scout della città.
Con l’aggravarsi della situazione sanitaria, è stato però necessario ripensare nuovamente il tutto, e tornare alle videochiamate. Se nel primo lockdown la maggior parte dei gruppi aveva organizzato incontri online principalmente per stare insieme e mantenere vive le relazioni create, la sfida che ci ha impegnato in queste ultime settimane è stata quella di poter inserire negli incontri virtuali dei gruppi lo strumento della revisione di vita.
Con mille difficoltà, la GiOC si sta attrezzando a questo secondo lockdown. Non è facile riuscire ad includere i gruppi che si sono formati grazie al Progetto Work In Progress (WIP) nelle attività del movimento, i ragazzi dei CFP, e il momento dell’azione - individuale, di gruppo, volta al cambiamento dei nostri luoghi di vita - rimane difficile da mettere in pratica in un contesto del genere.
Tuttavia, è necessario provare a non scoraggiarsi e ad andare avanti consapevoli, ancora di più in questo momento, di quanto sia importante la relazione in presenza, sia per l’aspetto sociale di incontro e condivisione, che per gli aspetti educativi e formativi alla base del movimento.